Ricordi di Parigi

Formatosi all'Accademia militare di Modena fu sempre forte in lui lo spirito patriottico, che seppe ben utilizzare come elemento di critica nella descrizione di altre città come Parigi.
Affascinato da "quest'immensa rete dorata" seppe darne una descrizione accurata, dapprima cogli occhi storditi di un semplice turista poi con la consapevolezza quasi di un parigino. E' minuzioso nel descrivere le sue bellezze ed altrettanto nel rilevarne le tentazioni alle quali è impossibile resistere.
Dedica un ampio spazio alla "Esposizione universale", frastuono di colori, arte, civiltà, soffermandosi sulle figure un pò grottesche di uomini e donne che la riempiono. Uno spettacolo che definisce "degno di ode di Vittor Hugo". Prosegue con una sorta di glorificazione dello stesso Hugo, uomo "nello stesso tempo dolce e tremendo, fantastico e profondo, insensato e sublime" e del suo incontro.
Parla poi ampiamente di un altro autore, Emilio Zola, soffermandosi sulla sua straordinaria capacità descrittiva, ed ancora del suo incontro grazie al suo caro amico Parodi.
Riprende, infine, la descrizione di una Parigi tanto densa di emozioni da apparire, vivendola di più, come una città svergognata di cui si sente il bisogno di purificarsi. Ma il suo fascino è tale da ritornarla ad apprezzarla ed amarla.

Edmondo de Amicis (1846 - 1908)

01 - cap 1 sez 01 - Il primo giorno a Parigi


02 - cap 1 sez 02 - Il primo giorno a Parigi


03 - cap 1 sez 03 - Il primo giorno a Parigi


04 - cap 2 sez 01 - Uno sguardo all'Esposizione


05 - cap 2 sez 02 - Uno sguardo all'Esposizione


06 - cap 2 sez 03 - Uno sguardo all'Esposizione


07 - cap 2 sez 04 - Uno sguardo all'Esposizione


08 - cap 3 sez 01 - Vittor Hugo


09 - cap 3 sez 02 - Vittor Hugo


10 - cap 3 sez 03 - Victor Hugo


11 - cap 3 sez 04 - Vittor Hugo


12 - cap 4 sez 01 - Emilio Zola


13 - cap 4 sez 02 - Emilio Zola


14 - cap 4 sez 03 - Emilio Zola


15 - cap 5 sez 01 - Parigi


16 - cap 5 sez 02 - Parigi

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