Il Ritratto del Diavolo

Barrili, in questo romanzo pubblicato nel 1905, prendendo spunto da un episodio narrato da Giorgio Vasari, ci narra la vicenda del pittore Spinello Spinelli (detto Spinello Aretino). Non spaventi né l'ambientazione trecentesca né l'aria da romanzo storico (essendo alcuni personaggi esistiti realmente, sebbene, poi, ciò che viene messo in scena sia in gran parte frutto della fantasia dell'autore) e non spaventino neppure i discorsi sull'arte messi in bocca ai personaggi o allo stesso narratore: l'intreccio è condotto brillantemente con ben dosati colpi di scena che danno slancio al romanzo, con uno stile agile, senza paludamenti. Il narratore poi, sebbene sia del tipo "onniscente", con il suo rivolgersi direttamente ai lettori diventa un personaggio egli stesso, quasi che fosse stato pensato proprio per una lettura ad alta voce.

Anton Giulio Barrili (1836 - 1908)

01 - Capitolo I



02 - Capitolo II



03 - Capitolo III



04 - Capitolo IV



05 - Capitolo V



06 - Capitolo VI



07 - Capitolo VII



08 - Capitolo VIII



09 - Capitolo IX



10 - Capitolo X



11 - Capitolo XI



12 - Capitolo XII



13 - Capitolo XIII



14 - Capitolo XIV

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